Storia del Santuario di Querce

Quella che segue è una breve storia sul Santuario della Madonna della Querce, con alcune importanti indulgenze ed alcuni libri pubblicati, uno dei quali molto antico e che riportiamo in modo integrale.

Breve Presentazione del Santuario della Madonna della Querce

Il Santuario della Madonna della Querce è uno dei luoghi di culto più antichi di tutte le Cerbaie e vanta una storia più che millenaria anche se ad oggi poco conosciuta.

Anticamente, la Chiesa di Querce, situata al limite settentrionale del territorio del Comune di Fucecchio, costruita più in basso dell'attuale chiesa parrocchiale, era denominata chiesa di San Nazario e già nel XI secolo, precisamente nell'866, ne troviamo la prima attestazione: "Beati Sancti Nazzarii sita in Cerbaia prope Cappiano...".

La sua vicinanza alla notissima Via Francigena ne fece sicuramente un luogo di preghiera e di sosta per i viandanti, e la bellezza del luogo immerso nel verde e nella solitudine della Cerbaia, favorì il radicamento di una lunga storia di eremiti, giunta fino ai nostri giorni.

Il primo eremita del quale si ha memoria fu Fra Antonio da Lucca, il quale, nel 1630, reduce da un pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Quercia di Viterbo, tornò in quella che allora era chiamata la selva di Serrezzara e depose su un quercia l'immagine della Madonna venerata nella città laziale.

Fu l'inizio di una storia di fede che non si sarebbe più interrotta.

I numerosi miracoli attribuita alla Vergine portarono alla costruzione di un piccolo Santuario, costruito su una fonte, meglio conosciuto con il nome di Cellina.

Gli innumerevoli pellegrinaggi che ormai si susseguivano ininterrottamente, attirarono la visita del Vescovo Alessandro Strozzi, il quale, il 28 Giugno 1637, benedì il luogo di culto e vi celebrò la prima Santa Messa.

Iniziò in quell'anno anche la costruzione dell'attuale chiesa e, il 14 giugno del 1639, Martedì di Pentecoste, la sacra immagine dipinta nella Cellina fu traslata nella nuova chiesa che prese il nome di Madonna della Querce.

Il Santuario fu intitolato ai Santi Nazario martire e Filippo Neri confessore.

Donazioni per il Santuario di Querce

Indulgenze al Santuario della Madonna della Querce

Indulgenze concesse al Santuario della Madonna della Querce e all'Acqua della Cellina.

Indulgenza concessa dal Vescovo Pio Alberto Del Corona

Quello che segue è il testo dell'Indulgenza concessa dal Vescovo Pio Alberto Del Corona.

"Noi... Pio Alberto Del Corona in occasione della S. Visita Pastorale nella chiesa detta – la Querce – avendo visitato una Cappella Mariana chiamata dal popolo la Cellina della Madonna, e in cui trovasi un'acqua miracolosa, per fomentare sempre più un'amorosa devozione e un filiale amore verso Maria Vergine, a tutti coloro che devotamente reciteranno tre Ave Maria concediamo l'indulgenza di quaranta giorni."
- Li 17 Giugno 1876.
Dal Conv. Dei SS. Iacopo e Lucia.
Pio Alberto Del Corona.
Vescovo di San Miniato.

Indulgenza concessa dal Vescovo Giovanni Maria Poggi

Quello che segue è il testo dell'Indulgenza concessa dal Vescovo Giovanni Maria Poggi.

"Io Giovanni Maria Poggi prete dell'Ordine dei Servi di Maria, Vescovo di San Miniato, consacrai la chiesa e questo altare in onore della B.V.M. e di S.Nazario e inclusi in esso le reliquie dei santi martiri Concordia, Bona e Cristiana e concedo a tutti i cristiani che in questo dì visiteranno questa chiesa una indulgenza di 40 giorni nelle solite condizioni della chiesa. Ho deciso che tale festa sia sempre la seconda domenica di ottobre."
- Anno 1711, al dì 8 del mese di Maggio.

Indulgenza concessa da Papa Clemente XIV

Quello che segue è il testo dell'Indulgenza concessa da Papa Clemente XIV.

"A tutti i fedeli aventi pace in Cristo, salute e apostolica Benedizione. Per aumentare la religione dei fedeli e per la salvezza delle anime, la Chiesa, spinta da Carità Cristiana, concede a tutti i fedeli che si confesseranno e comunicheranno e devotamente visiteranno la Chiesa curata della Beata Vergine Maria della Querce, nel luogo chiamato "Querce" diocesi di San Miniato, sia privatamente sia anche in gruppo oltre le indulgenze esistenti nel terzo giorno della Pentecoste, dai primi vespri fino al calar del giorno di questo dì, e che pregheranno per la concordia degli uomini e per estirpare le eresie nella santa madre Chiesa e che innalzeranno a Dio le loro suppliche, la remissione di tutti i loro peccati, che noi concediamo nel Signore. Vogliamo ancora che tutti i fedeli che entreranno in questa chiesa in qualunque altro giorno dell'anno, mentre si celebra la S. Messa, ricevano un'altra indulgenza di un anno."
- Dato a Roma, presso S. Maria Maggiore il 14 marzo 1770 I° del nostro pontificato.
Pubblicato nella forma consueta alla presenza di due canonici della chiesa Cattedrale.
Dato dal nostro palazzo vescovile di San Miniato il 23 Maggio 1770.
Domenico Poltri vescovo.
Domenico Ansaldi canonico.
Gherardo Bonamici canonico.
Antonio Giuseppe Bernardi notaio.

Libri del Santuario della Madonna della Querce

Per ulteriori approfondimenti sulla storia del Santuario della Madonna della Querce, consigliamo la lettura del libro di Cinzia Paletti "Santa Maria alla Querce - Storia e Leggenda di un Santuario" (Edizioni dell'Erba).

Un'altro libro sul Santuario della Madonna della Querce, è quello pubblicato da Don Angelo Brunelli, quando era parroco a Querce: Ivo Magozzi "Storia di Querce" (Edizioni dell'Erba).

L'Associazione Ricerche Storiche Valdarno di Sotto, Sezione Territoriale dell'Istituto Storico Lucchese, ha pubblicato una ricerca sull'Epigrafe del Santuario della Madonna della Querce: "L'Epigrafe di San Nazario alla Querce". L'Epigrafe riporta parte di una scritta "Hic Sunt Reliqv...". Con la parte mancante formava la scritta: "Hic Sunt Reliquiae Duodecim Apostolorum".